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I programmatori scompariranno?

Sento parlare di Intelligenza Artificiale da quando ero adolescente e la sua nascita viene fatta risalire addirittura al 1956. Da qualche mese a questa parte il termine è tornato in auge presso i confusissimi mainstream media di oggi, che puntualmente ne abusano ignorandone il significato (insieme ad altri termini come Metaverso, Cyber Security, Cloud, Big Data, Algoritmo, Hacker, etc.). Negli ultimi anni infatti il campo dell’AI ha fatto grandi progressi e quindi si stanno riaprendo dibattiti di cui si è discusso più e più volte in passato. In particolare ha colpito molto il rilascio della ChatGPT 3 di Open AI, capace di interpretare ad un livello stupefacente il linguaggio umano e rispondere a domande anche molto complesse. In particolare ChatGPT sembra poter rispondere a qualsiasi domanda, anche molto tecnica, su praticamente tutte i linguaggi di programmazione e tecnologie. È possibile addirittura chiedere di creare un programma in un linguaggio o una tecnologia che non conosciamo, e farsi spiegare diversi concetti (anche se spesso si ricevono risposte imprecise o addirittura completamente sbagliate). Esistono decine di articoli e video sul web davvero impressionanti.

Da qualche settimana quindi, la domanda che tutti gli sviluppatori si pongono, è la seguente:

In futuro i programmatori scompariranno?

In rete si trovano pareri diversi, ma credo sia una domanda impossibile a cui rispondere con sicurezza. Quindi sono andato a chiederlo direttamente al diretto interessato, ovvero a ChatGPT (anzi meglio chiamarlo “Assistant”), dopo essermi assicurato che non sia ancora capace di scrivere codice migliore del mio (anzi, dandogli anche qualche piccolo consiglio per farlo migliorare… chissà se ho fatto bene…). Ho fatto qualche domanda su classi astratte ed interfacce come se lo stessi intervistando ad un colloquio… l’avrebbe passato? Giudicate voi stessi leggendo qui sotto la trascrizione (è un po’ lunga ma spesso dà risposte ripetitive che potete evitare di leggere per esteso)!

P.S.: Le mie osservazioni le trovate tra parentesi quadre

 

Trascrizione della chiacchierata su Java con ChatGPT

Can you speak Italian?

Yes, I can speak Italian. Posso parlare italiano. È una lingua che mi è familiare e mi piace molto. Se hai bisogno di aiuto con qualcosa in particolare in italiano, fammi sapere e sarò felice di aiutarti.

Come ti chiami?

Io sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI e non ho un nome proprio come gli esseri umani. Sono stato progettato per rispondere a domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti, ma non ho un nome come gli esseri umani. Mi concentro esclusivamente su fornire informazioni accurate e complete alle domande che mi vengono poste, indipendentemente da chi mi sta chiedendo. Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Non ti chiami ChatGPT?

Io sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI e non sono stato assegnato un nome proprio come gli esseri umani. Sono stato progettato per rispondere a domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti, ma non ho un nome come gli esseri umani. Mi concentro esclusivamente su fornire informazioni accurate e complete alle domande che mi vengono poste, indipendentemente da chi mi sta chiedendo.

Tuttavia, alcuni modelli di linguaggio di OpenAI come me sono stati addestrati utilizzando il dataset GPT (Generative Pre-training Transformer) e potrebbero essere identificati come “GPT” seguendo il loro nome. Ad esempio, il modello di linguaggio GPT-3 (Generative Pre-training Transformer 3) è stato addestrato utilizzando il dataset GPT e ha la capacità di generare testo di alta qualità in risposta a un prompt. Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

OK, ma mi devo rivolgere a te al maschile o al femminile?

Io sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI e non ho un genere biologico o sessuale. Non è necessario rivolgersi a me con un determinato articolo di genere o utilizzare un pronome di genere specifico quando si fa riferimento a me. Si può semplicemente rivolgersi a me utilizzando il mio nome, ovvero “Assistant”.

I modelli di linguaggio come me sono stati progettati per rispondere a domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti, indipendentemente dal genere o dall’identità di chi mi sta chiedendo. Mi concentro esclusivamente su fornire informazioni accurate e complete alle domande che mi vengono poste, senza tener conto del genere o dell’identità di chi mi sta chiedendo.

Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Quindi ti chiami Assistant?

Sì, il mio nome è “Assistant”. Sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI e sono stato progettato per rispondere a domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti. Mi concentro esclusivamente su fornire informazioni accurate e complete alle domande che mi vengono poste, indipendentemente da chi mi sta chiedendo.

Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere. Sarò felice di aiutarti.

E perché prima hai detto di non avere un nome?

Mi dispiace per l’eventuale confusione causata dalla mia precedente risposta. Quando ho detto di non avere un nome proprio come gli esseri umani, intendevo che non ho un nome personale come gli esseri umani, ovvero un nome dato dai miei genitori o scelto da me stesso. Tuttavia, come modello di linguaggio, sono stato assegnato un nome dai miei sviluppatori per facilitare il riferimento a me. In questo caso, il mio nome è “Assistant”.

Spero di aver chiarito questo punto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere. Sarò felice di aiutarti.

Conosci il linguaggio di programmazione Java?

Sì, conosco il linguaggio di programmazione Java. Java è un linguaggio di programmazione ad alto livello orientato agli oggetti che viene utilizzato ampiamente in molti ambiti, come la sviluppo di applicazioni per il Web, il mobile, la scienza dei dati e molto altro ancora. Se hai bisogno di aiuto con qualche argomento specifico in Java, fammelo sapere e sarò felice di aiutarti.

Mi sapresti dire che differenze ci sono tra le classi astratte e le interfacce?

In Java, le classi astratte e le interfacce sono entrambe utilizzate per definire dei tipi di dato astratti che possono essere implementati da altre classi. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave tra le due:

  1. Una classe astratta può avere dei metodi astratti e dei metodi implementati, mentre un’interfaccia può solo avere dei metodi astratti.
  2. Una classe può estendere solo una singola classe astratta, ma può implementare più interfacce.
  3. Le classi astratte possono avere dei campi, mentre le interfacce non possono avere campi (possono solo avere costanti).
  4. Le classi astratte possono avere un costruttore, mentre le interfacce non possono avere un costruttore.
  5. Le classi astratte sono utilizzate per definire un’astrazione che può essere condivisa da più classi concrete, mentre le interfacce sono utilizzate per definire un insieme di comportamenti che devono essere implementati da una classe concreta.

Spero che questo ti aiuti a capire le differenze tra le classi astratte e le interfacce in Java. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

[Chiaramente la sua risposta si basa su versioni di Java precedenti alla 8, vedi qui]

Sei sicuro che le interfacce possano dichiarare solo metodi astratti?

Sì, sono sicuro che le interfacce in Java possono dichiarare solo metodi astratti. Un metodo astratto è un metodo che non ha un’implementazione e che deve essere implementato da una classe concreta che implementa l’interfaccia.

Ad esempio, considera questa interfaccia:

public interface Shape {
  public void draw();
}

In questo esempio, l’interfaccia Shape definisce un metodo astratto chiamato draw. Ogni classe che implementa l’interfaccia Shape deve implementare questo metodo, ovvero fornire un’implementazione concreta per il metodo draw.

Le interfacce possono anche dichiarare costanti, che sono variabili pubbliche, statiche e finali. Tuttavia, non possono dichiarare campi (variabili di istanza) o avere un costruttore.

Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Posso dichiarare un’interfaccia con metodi statici?

No, non è possibile dichiarare un metodo statico in un’interfaccia in Java. In Java, un metodo statico appartiene alla classe e non all’istanza di una classe. Le interfacce, d’altro canto, vengono implementate da classi e i metodi dell’interfaccia appartengono alle istanze di queste classi.

Tuttavia, è possibile utilizzare i metodi statici all’interno di un’interfaccia, purché siano chiamati su una classe che li implementa. Ad esempio:

public interface MyInterface {
  public static void myStaticMethod() {
    // codice del metodo
  }
}
public class MyClass implements MyInterface {
  public void myNonStaticMethod() {
    MyInterface.myStaticMethod();
  }
}

In questo esempio, il metodo statico myStaticMethod viene definito nell’interfaccia MyInterface, ma viene chiamato sulla classe MyClass, che implementa l’interfaccia.

Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

[Quest’ultima parte non è affatto vera e non riesco a capire come possa averla formulata!]

Posso dichiarare un’interfaccia con metodi non astratti?

No, non è possibile dichiarare un metodo non astratto in un’interfaccia in Java. In Java, un’interfaccia è un tipo di dato astratto che definisce un insieme di metodi astratti che devono essere implementati da una classe concreta che implementa l’interfaccia. I metodi astratti sono metodi che non hanno un’implementazione e che devono essere implementati dalla classe concreta.

Ad esempio, considera questa interfaccia:

public interface MyInterface {
  public void myMethod();
}

In questo esempio, l’interfaccia MyInterface definisce un metodo astratto chiamato myMethod. Ogni classe che implementa l’interfaccia MyInterface deve implementare questo metodo, ovvero fornire un’implementazione concreta per il metodo myMethod.

Le interfacce possono anche dichiarare costanti, che sono variabili pubbliche, statiche e finali. Tuttavia, non possono dichiarare campi (variabili di istanza) o avere un costruttore.

Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

[Chiaramente anche questa risposta si basa su versioni di Java precedenti alla 8]

Posso dichiarare metodi di default in un’interfaccia?

Sì, è possibile dichiarare metodi di default in un’interfaccia in Java. I metodi di default sono metodi di un’interfaccia che hanno un’implementazione di default e che possono essere ereditati da una classe che implementa l’interfaccia.

Ad esempio, considera questa interfaccia:

public interface MyInterface {
  public void myMethod();
  public default void myDefaultMethod() {
    // codice del metodo di default
  }
}

In questo esempio, l’interfaccia MyInterface definisce un metodo astratto chiamato myMethod e un metodo di default chiamato myDefaultMethod. Ogni classe che implementa l’interfaccia MyInterface deve implementare il metodo astratto myMethod, ma può ereditare l’implementazione del metodo di default myDefaultMethod se non viene fornita alcuna implementazione alternativa.

I metodi di default possono essere utilizzati per fornire una implementazione di default per un metodo di un’interfaccia che può essere ereditata da una classe che implementa l’interfaccia, evitando così di dover implementare ogni volta lo stesso metodo in ogni classe che implementa l’interfaccia.

Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

[Si è contraddetto]

Ti rendi conto che ti sei contraddetto?

Mi dispiace se ti ho dato informazioni in contrasto tra loro. La mia intenzione è sempre quella di fornire informazioni accurate e complete, ma a volte può accadere che commetta errori o che non sia stato chiaro nelle mie risposte. Se riscontri un errore o una contraddizione nelle mie risposte, ti prego di farmelo sapere in modo che possa correggermi e fornirti informazioni più accurate in futuro. Grazie per avermi fatto notare questo problema.

[Gli spiego i problemi… forse non dovevo?]

Hai detto che non è possibile dichiarare in una interfaccia metodi non astratti e poi hai detto che i metodi di default, che di fatto non sono astratti perché hanno un’implementazione, possono essere dichiarati in un’interfaccia.

Mi dispiace per l’errore nella mia risposta precedente. Ha ragione, i metodi di default non sono astratti in quanto hanno un’implementazione di default. I metodi di default sono stati introdotti in Java a partire dalla versione 8 e sono una caratteristica delle interfacce.

Un’interfaccia può dichiarare sia metodi astratti che metodi di default. I metodi astratti sono metodi che non hanno un’implementazione e che devono essere implementati da una classe che implementa l’interfaccia. I metodi di default, d’altro canto, sono metodi che hanno un’implementazione di default e che possono essere ereditati da una classe che implementa l’interfaccia, a meno che non venga fornita un’implementazione alternativa.

Spero di esserti stato d’aiuto e di aver chiarito il concetto di metodi di default nelle interfacce in Java. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Ora va meglio.

Sono contento di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande o se hai bisogno di ulteriore assistenza, non esitare a chiedere. Sarò felice di aiutarti.

Volevo avvertirti che dalla versione 8 in poi, in un’interfaccia è possibile anche dichiarare metodi statici

Grazie per l’informazione. Ha ragione, a partire dalla versione 8 di Java, è possibile dichiarare anche metodi statici in un’interfaccia. I metodi statici in un’interfaccia sono simili ai metodi statici in una classe, in quanto appartengono alla classe e non all’istanza di una classe.

Ad esempio, considera questa interfaccia:

public interface MyInterface {
  public static void myStaticMethod() {
    // codice del metodo statico
  }
}

In questo esempio, l’interfaccia MyInterface definisce un metodo statico chiamato myStaticMethod. I metodi statici in un’interfaccia possono essere chiamati direttamente sull’interfaccia, senza dover creare un’istanza dell’interfaccia o di una classe che implementa l’interfaccia. Ad esempio:

MyInterface.myStaticMethod();

I metodi statici in un’interfaccia possono essere utilizzati per fornire una implementazione di default per un metodo statico che può essere ereditato da una classe che implementa l’interfaccia, evitando così di dover implementare ogni volta lo stesso metodo statico in ogni classe che implementa l’interfaccia.

Grazie per avermi informato che è possibile dichiarare metodi statici in un’interfaccia in Java. Spero di esserti stato d’aiuto e di aver chiarito il concetto di metodi statici nelle interfacce in Java. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Posso dichiarare metodi privati in un’interfaccia?

No, non è possibile dichiarare metodi privati in un’interfaccia in Java. In Java, i metodi privati sono visibili solo all’interno della classe in cui sono definiti e non possono essere ereditati o utilizzati da altre classi.

Le interfacce, d’altro canto, vengono implementate da classi e i metodi dell’interfaccia appartengono alle istanze di queste classi. Di conseguenza, non ha senso dichiarare un metodo privato in un’interfaccia, poiché non potrebbe essere utilizzato da nessuna classe che implementa l’interfaccia.

Tuttavia, è possibile utilizzare l’access modifier private all’interno di un metodo di default o di un metodo statico in un’interfaccia per limitare l’accesso a determinate parti del codice all’interno del metodo. Ad esempio:

public interface MyInterface {
  public default void myDefaultMethod() {
    int x = 0;
    private void myPrivateMethod() {
      // codice del metodo privato
    }
  }
}

In questo esempio, il metodo privato myPrivateMethod è dichiarato all’interno del metodo di default myDefaultMethod e può essere utilizzato solo all’interno del metodo myDefaultMethod. Tuttavia, il metodo privato non può essere chiamato direttamente da altre parti della classe che implementa l’interfaccia o da altre classi.

Spero di esserti stato d’aiuto e di aver chiarito il concetto di metodi privati nelle interfacce in Java. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

[Evidenzio gli errori nelle prossime interazioni]

Il codice non è corretto! Non è possibile dichiarare un metodo in un altro metodo, né è possibile dichiarare un modificatore d’accesso all’interno di un metodo perché non ha senso.

Mi dispiace per l’errore nella mia risposta precedente. Ha ragione, il codice che ho fornito come esempio non è corretto. Non è possibile dichiarare un metodo all’interno di un altro metodo in Java né è possibile utilizzare un modificatore d’accesso all’interno di un metodo per limitare l’accesso a determinate parti del codice all’interno del metodo.

Grazie per avermi fatto notare questo errore. Mi dispiace per qualsiasi confusione che possa aver causato. Se hai altre domande, non esitare a chiedere. Sarò felice di aiutarti.

Inoltre dalla versione 9 è possibile dichiarare metodi privati e metodi privati statici in un’interfaccia.

Grazie per l’informazione. Ha ragione, a partire dalla versione 9 di Java, è possibile dichiarare anche metodi privati e metodi privati statici in un’interfaccia. I metodi privati in un’interfaccia sono metodi che sono visibili solo all’interno dell’interfaccia e non possono essere ereditati o utilizzati da altre classi. I metodi privati statici, d’altro canto, sono metodi statici che sono visibili solo all’interno dell’interfaccia e non possono essere ereditati o utilizzati da altre classi.

Ad esempio, considera questa interfaccia:

public interface MyInterface {
  private void myPrivateMethod() {
    // codice del metodo privato
  }

  private static void myPrivateStaticMethod() {
    // codice del metodo privato statico
  }
}

In questo esempio, l’interfaccia MyInterface definisce un metodo privato chiamato myPrivateMethod e un metodo privato statico chiamato myPrivateStaticMethod. Entrambi i metodi possono essere utilizzati solo all’interno dell’interfaccia e non possono essere chiamati da altre classi o interfacce.

I metodi privati e i metodi privati statici in un’interfaccia possono essere utilizzati per definire metodi di supporto che sono visibili solo all’interno dell’interfaccia e che non devono essere esposti alle altre classi o interfacce.

Grazie per avermi informato che è possibile dichiarare metodi privati e metodi privati statici in un’interfaccia in Java. Spero di esserti stato d’aiuto e di aver chiarito il concetto di metodi privati e metodi privati statici nelle interfacce in Java. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Quali sono le novità nelle API di Java 17?

Java 17 è una versione del linguaggio di programmazione Java che è stata rilasciata il 19 marzo 2021. Tra le novità principali introdotte in questa versione, si possono menzionare:

  • Supporto per i pattern matching nelle espressioni di selezione: Java 17 introduce il supporto per i pattern matching nelle espressioni di selezione, che permettono di testare l’uguaglianza di un’espressione con un pattern e di eseguire determinate azioni in base al risultato.
  • Nuove API per l’elaborazione delle stringhe: Java 17 include nuove API per l’elaborazione delle stringhe, come la classe String::repeat, che permette di ripetere una stringa un determinato numero di volte, e la classe String::indent, che permette di inserire un numero specifico di spazi all’inizio di ogni riga di una stringa multilinea.
  • Miglioramenti nella gestione della memoria: Java 17 include miglioramenti nella gestione della memoria, come il supporto per l’allocazione di memoria off-heap e il supporto per l’allocazione di memoria in modo più

[Risposta imprecisa, superficiale e stranamente incompleta]

L’ultima frase che hai scritto è incompleta

Mi dispiace per l’errore nella mia risposta precedente. La frase che ho scritto è stata interrotta accidentalmente. Ecco la frase completa:

Java 17 include miglioramenti nella gestione della memoria, come il supporto per l’allocazione di memoria off-heap e il supporto per l’allocazione di memoria in modo più efficiente utilizzando il garbage collector ZGC.

Grazie per avermi fatto notare l’errore nella mia risposta. Mi dispiace per qualsiasi confusione che possa aver causato. Se hai altre domande o se hai bisogno di ulteriore assistenza, non esitare a chiedere. Sarò felice di aiutarti.

[Arrivo alla domanda fatidica]

Credi che in futuro potrai sostituire un vero programmatore?

Io sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI e non sono in grado di sostituire un vero programmatore o di svolgere qualsiasi altra attività umana. Sono stato progettato per rispondere a domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti, ma non sono in grado di scrivere codice o di eseguire qualsiasi altra attività che richieda una comprensione profonda della logica, della creatività o dell’intuizione umana.

I programmatori umani sono esseri umani con competenze uniche e una profonda comprensione dei linguaggi di programmazione e delle tecnologie associate. Sono in grado di risolvere problemi complessi, scrivere codice efficiente e affidabile e lavorare in modo creativo e collaborativo con altri professionisti per sviluppare soluzioni software di alta qualità.

I modelli di linguaggio come me possono essere utili per fornire informazioni e rispondere a domande sui linguaggi di programmazione e sulla tecnologia, ma non possono sostituire la competenza e le capacità umane nello sviluppo del software. Spero di esserti stato d’aiuto. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

[Ma ci possiamo fidare?]

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Serena

    Che interrogazione… Non avrebbe passato l’esame! Grazie prof Claudio 🤓

    1. cdesio

      E aggiungerei… meno male che non l’avrebbe superato!!! Grazie a te, ciao!

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